Problemi alla bocca: cause e conseguenze

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Problemi alla bocca: cause e conseguenze
Stress, scarsa o scorretta igiene orale, carenze nutrizionali, fattori immunitari, disturbi del sistema nervoso autonomo e traumatismi locali acuti o cronici sono solo alcuni dei fattori che possono causare problemi alla bocca come alitosi, gengive doloranti e/o sanguinanti, carie, afte e secchezza delle fauci.

Salute del cavo orale. Spesso la soluzione migliore per curare e, ancora meglio, prevenire questi disturbi, è quella di adottare una corretta routine di pulizia del cavo orale, da effettuare almeno tre volte al giorno utilizzando sempre spazzolino, filo interdentale e collutorio per curare la gengivite, l’alitosi o i denti sensibili, in commercio ne esistono diversi, ognuno specifico per ciascuna necessità.

Uno dei disturbi più frequenti legati al cavo orale è l’alitosi, più comunemente chiamata “alito cattivo”. Se non causata da altre malattie e patologie, dalla presenza di carie o da problemi gastrici, normalmente è solo legata ad una scarsa o scorretta igiene orale causata magari proprio dalla vita frenetica che tutti noi viviamo ogni giorno.
Infatti quando siamo sommersi da impegni di lavoro, in casa o con i figli, per esempio, tendiamo a non dare la giusta importanza alla pulizia dentale che invece non andrebbe mai sottovalutata.

Anche quando si mangia in ufficio, per esempio, soprattutto se avviene quotidianamente, sarebbe una buona abitudine portare con sé spazzolino e dentifricio e magari anche il collutorio, che aiuta a mantenere l’alito fresco evitando momenti imbarazzanti con colleghi e clienti.
Se non causata da problemi più gravi, quindi, l’alitosi può essere eliminata semplicemente adottando una corretta igiene orale giornaliera, magari aiutandovi con un collutorio specifico per alitosi.

Causate da una moltitudine di fattori, invece, sono le ulcere orali, conosciute anche con il nome di “afte”. Tra le cause principali delle ulcere c’è anche lo stress o l’ansia, che spesso inconsapevolmente portano a mordere l’interno delle labbra o della bocca provocando piccoli tagli o irritazioni che poi si infettano, soprattutto se a ciò uniamo anche il consumo di cibi troppo piccanti o l’utilizzo di prodotti per l’igiene orale troppo aggressivi.

La loro formazione è più probabile quando le nostre difese immunitarie sono basse permettendo ai batteri e ai microrganismi che vivono nella nostra bocca di proliferare più velocemente.

Normalmente le afte scompaiono da sole ma possono essere utilizzati dei rimedi naturali per aiutare la loro guarigione come l’applicazione diretta sull’afta di miele in quanto antisettico e antibatterico, o facendo degli sciacqui con acqua e sale.
Nel caso in cui la comparsa delle afte risulti frequente, allora possono essere causate anche da reazioni allergiche di tipo alimentare, ecco perché in quel caso sarebbe opportuno recarsi dal medico per fare dei controlli.

Un altro problema che può verificarsi è la stomatopirosi, conosciuta anche con il nome di “sindrome della bocca urente” e si manifesta soprattutto nelle donne in post-menopausa e negli uomini di mezza età, quindi in fasi particolari della vita di un uomo o di una donna, anche queste spesso contraddistinte da stress o nervosismo.

Questo disturbo, che nel caso si concentri solo sulla zona della lingua prende il nome di glossopirosi, provoca un dolore simile a quello delle bruciature e può avere altri sintomi come l’intorpidimento, un sapore amaro o metallico in bocca e la secchezza delle fauci.
Non esiste una terapia specifica per questo disturbo ma, in caso di stomatopirosi è consigliabile seguire un’alimentazione equilibrata ed eliminare bevande alcoliche.

Fonte: http://www.alternativasostenibile.it/articolo/problemi-alla-bocca-cause-e-conseguenze?fbclid=IwAR1WVFFWzhjdKtchd7eG4gOyRvo_w4YDAzwoE7Qeh6Jf3jDfOcLLh1JeNhE

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