La visita odontoiatrica è una valutazione dello stato di salute di tutta la bocca: deve essere eseguita almeno una o due volte l’anno, a seconda della fisiologia di ogni singola persona.
E’ uno degli strumenti di prevenzione più importanti per evitare l’insorgere di problematiche ai denti, alle gengive e in generale al cavo orale.
Nel caso dei bambini, la prima visita odontoiatrica dovrebbe essere effettuata all’età di circa cinque/sei anni.
Intervenire per tempo oggi, evita di dover ricorrere a trattamenti molto più invasivi domani.
La visita odontoiatrica si svolge in circa un’ora.
In una prima fase, detta anamnesi, l’odontoiatra raccoglie informazioni sull’eventuale storia clinica precedente del paziente.
Fatto questo, passerà alla seconda fase: la visita vera e propria. In questa fase, infatti, valuterà in prima persona lo stato del cavo orale.
Qualora lo ritenga opportuno per aumentare l’accuratezza della diagnosi, l’odontoiatra può decidere di avvalersi di una panoramica dentale (ortopantomografia), a volte abbinata a una TAC 3D (in caso di valutazione di un intervento chirurgico) o di una specifica radiografia latero/laterale del cranio (in caso di terapie ortodontiche).
Questi esami, quando necessari, sono parte fondamentale della visita: consentono, infatti, di andare oltre un semplice esame visivo andando ad approfondire sotto la superficie del dente e della gengiva.
Nel caso in cui durante la visita venga rilevata una situazione che richieda ulteriori approfondimenti verrà immediatamente pianificata una visita specialistica.